Durante il trasporto di merci pericolose, elementi come le etichette, i marchi, i pannelli e le placche metalliche assolvono ad un compito comunicativo fondamentale.
Forniscono, infatti, le principali informazioni riguardo alle caratteristiche e alla pericolosità dei prodotti contenuti all'interno degli imballaggi, dei container o dei veicoli.
Un'etichetta non vale l'altra
Le tipologie di etichette per il trasporto di merci pericolose sono veramente numerose, e la loro ampia gamma può destare alcune preoccupazioni in fase di scelta.
Ogni etichetta di pericolo, marchio, etichetta di movimentazione, placca di pericolo e, ancora, pannelli di colore arancio, e altre tipologie di etichette relative a diversi aspetti del trasporto. Per esempio, etichette che segnalano il contenuto di amianto, la ben conosciuta etichetta "fragile" e le classiche frecce da applicare con la punta verso l'alto, che si utilizzano per indicare la posizione corretta dell’imballaggio.
Memorizzare ogni tipologia potrebbe quindi apparire complicato, tuttavia l'esperienza dimostra che la suddivisione in base alle classi, le colorazioni, la grafica e le dettagliate prescrizioni dei regolamenti ADR, RID, IMDG e IATA, rendono relativamente semplice orientarsi nella scelta e nell'uso.
In particolare, elementi come le etichette di pericolo vengono in aiuto, perché rappresentano graficamente, in modo intuitivo ed eloquente i pericoli associati: pericoli fisici (esplosivo, gas sotto pressione, infiammabile, ossidante, corrosivo) e pericoli per la salute (tossico acuto, gravi effetti per la salute, effetti più lievi per la salute, pericolo per l'ambiente).
I soggetti che progettano e commercializzano le etichette per il trasporto di merci pericolose sono, inoltre, in grado di fornire dei poster di riepilogo che, nell'impiego quotidiano, rivelano tutta la loro utilità.
Un altro aspetto da considerare, oltre alla selezione della tipologia di etichetta sulla base delle caratteristiche del trasporto e della merce da spedire, è la loro dimensione. Nei colli costituiti da imballaggi, IBC e grandi imballaggi le etichette e i marchi avranno dimensione minima di 100x100 mm. Solo in casi particolari, che riguardano colli di dimensioni ridotte, sono ammesse dimensioni inferiori, purché sia comunque assicurata una buona visibilità e leggibilità.
Dimensioni di placche e marchi cambiano, invece, per i container e per i veicoli. In questi casi si utilizzeranno placche e marchi con dimensione minima di 250x250 mm e pannelli di colore arancio, con dimensione di 400x300 mm o 300x120 mm a seconda del caso, per segnalare il trasporto di merci pericolose.
I criteri di scelta delle etichette
La principale caratteristica dovrà essere, naturalmente, la conformità ai regolamenti. Anche la qualità è una caratteristica rilevante delle etichette per il trasporto di merci pericolose. Si pensi alle possibili conseguenze negative in caso di distacco delle etichette o di perdita di leggibilità nel corso di un trasporto, a causa di materiali di produzione o processi produttivi scadenti.
Un collo contenente merci pericolose che viaggi in anonimato, privo di etichetta o con etichetta illeggibile, non richiamerà l'attenzione rispetto ai possibili rischi connessi, e potrebbe essere facilmente confuso con un comune pacco contenente prodotti innocui, finendo così per essere classificato e successivamente sanzionato come merce pericolosa non dichiarata.
In quest'ottica vanno consultati i regolamenti ADR, RID, ADN, IMDG e ICAO / IATA: prescrivono che etichette e marchi debbano poter essere esposti alle intemperie senza subire una degradazione sensibile.
La qualità include anche l'aspetto della praticità d'uso: per esempio, optare per l'acquisto di pacchi di etichette sciolte consentirà il prelievo dei soli pezzi necessari, senza intaccare le restanti etichette. In caso di etichette acquistate in rotoli sarà invece necessario che le linee di perforazione siano efficienti, permettendo cioè che gli elementi si distacchino senza fatica. E, ancora, un'etichetta di buona qualità dovrà essere fornita su supporti che consentano un semplice distacco della parte protettiva dall'adesivo, in modo da non rovinare la stessa etichetta.
Nel caso delle placche, chi ha la necessità di non rendere costantemente attiva la segnalazione di pericolo troverà particolarmente funzionale le versioni richiudibili, dotate di sistemi di chiusura sicuri. Il vantaggio sarà la scomparsa della segnalazione senza la necessità di rimuovere la placca o il pannello.
In caso di dubbi sulle etichette per il trasporto di merci pericolose da acquistare, da far realizzare personalizzate o già disponibili in azienda, sarebbe un errore cedere alla tentazione di affidarsi all'istinto. È preferibile effettuare ogni verifica con l'aiuto di specialisti e fornitori in grado di consigliare e indirizzare al meglio le scelte.
