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Compilazione della Shipper’s Declaration, possono farlo tutti?

Scritto da Serpac | 3-lug-2024 8.00.00

La Shipper’s Declaration è un documento obbligatorio e indispensabile (salvo eccezioni) che deve sempre accompagnare le merci pericolose quando si spediscono via aerea (sia su rotte nazionali, sia su rotte internazionali). La sua compilazione richiede una profonda conoscenza del regolamento IATA e contiene informazioni essenziali, come la tipologia di merce pericolosa trasportata, la sua classificazione e la quantità. In questo modo il rischio di manipolazione errata durante il trasporto è minimizzato e, in caso di incidente, gli operatori di primo intervento possono identificare rapidamente i rischi e adottare misure di contenimento appropriate. Questo documento deve essere fornito contestualmente alla spedizione in due copie originali compilate in ogni parte in lingua inglese, salvo eccezioni.

Prima di verificare chi può firmare la Shipper’s Declaration vediamo quali sono le informazioni che devono essere presenti obbligatoriamente in questo documento.

Quali informazioni sono contenute nella Shipper’s Declaration

Informazioni di trasporto:

1. Nome e indirizzo completo
dello speditore (Shipper) e del destinatario (Consignee).

2. Numero della Air Waybill o AWB (la lettera di trasporto aereo) e l’indicazione della pagina e del numero di pagine totali che compongono la Shipper’s Declaration.

3. Il tipo di aereo sul quale è ammesso trasportare le merci della spedizione in quelle quantità e in funzione delle “Packing Instruction” indicate. È necessario cancellare l’opzione non applicabile. Nel caso di trasporto su “Cargo aicraft Only” si dovrà applicare sul collo l’etichetta CAO. Opzionalmente è possibile indicare il nome completo dell’aeroporto o della città di partenza e di destinazione.


4. Tipo di spedizione.
Anche in questo caso è necessario cancellare l’opzione non applicabile.

 

Natura e quantità della merce pericolosa:

5. Identificazione delle merci pericolose composta da: Numero UN o ID, Proper Shipping Name, classe di pericolo principale o divisione (quando richiesto anche la classe di pericolo sussidiario) e Packing Group. Per le merci pericolose della classe 1 è necessario indicare anche il gruppo di compatibilità. Queste informazioni possono essere trovate nelle “pagine blu” del DGR IATA. Per alcuni numeri ONU potrebbe essere necessario anche aggiungere tra parentesi dopo il PSN il nome tecnico / chimico, come indicato al capitolo 4.1.2.1 (d). Inoltre, il Proper Shipping Name deve seguire quanto indicato nei capitoli 4.1.2 e 8.1.3 IATA.

6. Numero e tipo dei colli e quantità netta o lorda per ogni collo.
Nel caso di utilizzo di sovrimballaggi / overpack, si dovrà indicarli in questa colonna.
Per gli oggetti esplosivi la quantità netta segnalata per ogni collo deve essere implementata con la Net Explosive Mass (NEM), la massa netta di esplosivo. In questa sezione dovrà anche essere indicato il caso in cui si spediscano differenti merci pericolose imballate in un imballaggio esterno in conformità al capitolo 5.0.2.11, il cosiddetto “All packed in one” che comporta, salvo eccezioni, il calcolo di Q. 

7. L’indicazione della Packing Instruction utilizzata, a seconda che la merce venga spedita in Limited Quantities (avrà il prefisso “Y”), Passenger and Cargo o Cargo Aircraft Only. È necessario verificare sempre che la quantità degli imballaggi interni e del collo rientri nei limiti consentiti dalle PI indicate nel DGR IATA per quel il tipo di trasporto. In questa sezione devono essere indicati anche eventuali autorizzazioni, approvazioni e/o esenzioni della spedizione.

8. Qui vengono indicate ulteriori informazioni per la movimentazione che possono essere utili per la spedizione. Per esempio, in alcuni casi deve essere indicato un numero di telefono per un contatto di emergenza rintracciabile h24. Oppure, ci sono casi in cui alcune Operator Variations e State Variations richiedono l’integrazione di ulteriori informazioni. Le indicazioni su come procedere sono sempre indicate nel DGR IATA. 

9. Data, firma e nome esteso del firmatario che viene apposta accanto a una dicitura dove chi firma dichiara che tutte le informazioni fornite sono descritte in maniera totalmente corretta e accurata. La firma attesta inoltre che il contenuto della spedizione è descritto in maniera completa, accurata e conforme dal Proper Shipping Name e che è classificato, imballato, etichettato e marcato correttamente per essere trasportato in conformità con il tipo di trasporto, secondo le normative internazionali e nazionali applicabili.

L’ultimo punto di questo lungo elenco, ovvero la firma e la dichiarazione di responsabilità finale rende più che mai evidente che la Shipper’s Declaration debba essere compilata da personale qualificato. In caso di problemi sarà infatti proprio il firmatario la prima persona coinvolta nelle operazioni di verifica e controllo da parte delle autorità competenti. L’utilizzo di personale formato non è però solo consigliato, ma si tratta di un obbligo. Infatti, il capitolo 8.1.4.1 richiede che il personale abbia ricevuto una formazione certificata come richiesto dal capitolo 1.5 del manuale IATA per potere compilare e apporre la firma sulla Shipper’s Declaration.

Noi di Serpac siamo esperti in merci pericolose e ti affianchiamo e supportiamo non solo fornendoti tutto quanto necessario per spedire la tua merce pericolosa via aerea, come imballaggi, etichette e marchi di pericolo, ma sul nostro sito puoi acquistare anche la Shipper’s Declaration e richiedere gratuitamente un file excel per compilare negli spazi corretti il documento in ogni sua parte. Inoltre, sono disponibili per l’acquisto anche l’ultima versione aggiornata del manuale IATA e dei regolamenti per il trasporto di merci pericolose nelle altre modalità di trasporto.

Ship safe, think Serpac!