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Cosa significano davvero “rischio” e “pericolo” nella sicurezza sul lavoro?

Scritto da Serpac | 11-dic-2025 10.06.10

Quando si parla di sicurezza sul lavoro, spesso i termini rischio e pericolo sono utilizzati come sinonimi, ma indicano concetti differenti. Comprendere questa distinzione è il primo passo per costruire ambienti di lavoro realmente sicuri e conformi alle normative vigenti. Il pericolo rappresenta la fonte potenziale di un danno. Può trattarsi per esempio di una sostanza infiammabile, un’attrezzatura tagliente, un liquido corrosivo o un’area di stoccaggio non adeguatamente segnalata.
Il rischio, invece, indica la probabilità che quel danno si verifichi realmente, considerando le condizioni operative e le misure di sicurezza adottate. Distinguere i due concetti consente di pianificare la prevenzione in modo mirato, intervenendo dove serve davvero. La vera strategia di sicurezza consiste quindi nel controllare il rischio, riducendo la possibilità che il pericolo si trasformi in danno.

Il concetto di sicurezza 

Come possiamo definire quindi il termine “sicurezza” quando ci riferiamo alla prevenzione sul lavoro? Per noi di Serpac la sicurezza è il risultato di scelte tecniche e organizzative consapevoli. Ogni prodotto che proponiamo è pensato per aiutare a gestire situazioni potenzialmente pericolose, riducendo l’esposizione al rischio in modo concreto.

Assorbitori tecnici e prodotti per il contenimento: limitano il rischio ambientale e operativo legato a sversamenti o perdite proteggendo persone, superfici e impianti.

Cutter di sicurezza: riducono il rischio di infortuni e danni alle merci grazie a sistemi di sicurezza automatica, lame retrattili e materiali innovativi come la ceramica brevettata finger-friendly, che non taglia la pelle. Imballaggi omologati: progettati per contenere in sicurezza materie considerate pericolose per il trasporto e che presentano quindi un pericolo intrinseco. Etichette, marchi placche e pannelli: assicurano una comunicazione chiara e conforme alle normative internazionali e rendono immediatamente riconoscibili i pericoli, facilitandone la corretta gestione.

 

Prevenire gli sversamenti: un esempio pratico di sicurezza

La sicurezza sul lavoro si costruisce quindi ogni giorno e richiede consapevolezza, metodo e la capacità di scegliere strumenti adeguati. Pensiamo, per esempio, a un’area di stoccaggio in cui vengono movimentati fusti di oli o sostanze chimiche: una piccola perdita può trasformarsi in un problema serio, se non gestita tempestivamente.

Un approccio efficace parte da una corretta valutazione preventiva dei rischi: individuare le aree in cui è possibile che avvengano sversamenti, analizzare le tipologie di liquidi utilizzati e predisporre i prodotti di contenimento e assorbimento adeguati. Utilizzare vasche di contenimento sotto fusti o taniche evita che eventuali perdite raggiungano il pavimento o scarichi nelle vicinanze; posizionare kit per sversamenti in punti strategici permette di intervenire in modo rapido e sicuro e arginare possibili rischi. Questo tipo di organizzazione riduce la possibilità di incidenti, protegge il personale e limita gli impatti ambientali.

Acquista sempre da fornitori affidabili

Adottare le soluzioni appropriate ed essere preparati con dispositivi altamente performanti, ti garantisce sicurezza, efficienza e conformità normativa. Prodotti certificati, materiali di qualità e una corretta valutazione, fanno la differenza tra una semplice gestione dell’imprevisto e una prevenzione realmente efficace.

Affidati a Serpac, siamo esperti in sicurezza e scegliamo solo prodotti ad alte prestazioni e tecnologicamente avanzati, perfetti per assicurare alla tua azienda il pieno rispetto delle normative. Mettiamo inoltre a disposizione dei nostri clienti un team di Spill and Leak Expert, Cutter specialist e DG Expert sempre pronto a suggerirti e a guidarti nella scelta delle migliori soluzioni in base a ogni specifica esigenza.