Sono molte le aziende che rischiano incidenti a causa di sversamenti accidentali e spesso è difficile evitare che avvengano. Nella maggior parte dei casi l’unica soluzione è quella di essere preparati a tale evenienza, sapere come intervenire, come e con cosa farlo, l’improvvisazione non è contemplata soprattutto quando si parla di ambiente e sicurezza.
Chi si occupa della sicurezza del personale (RSPP) o dell’ambiente (HSE) cerca sempre, anche per obbligo di legge, nuove tecnologie per aumentare le condizioni di sicurezza dei colleghi e ridurre le proprie responsabilità in caso di incidente.
Per questo motivo è opportuno procedere con un’adeguata analisi del rischio così da trovare le soluzioni con cui intervenire. Sempre più spesso ed oramai in diverse realtà, nell’analisi del rischio viene compreso anche il rischio di scivolamento registrando non solo gli incidenti ma anche i mancati eventi ovvero i “NEAR MISS”.
Con questo termine si vanno a identificare quegli eventi in cui si è verificato un “quasi infortunio”. Per legge, il datore di lavoro è tenuto a registrare questi eventi e dovrebbe valutar i rischi per prevenirli.
Secondo quanto dichiarato dall’Inail, gli infortuni collegati a scivolamento e caduta sui luoghi di lavoro rappresentano il maggior numero di infortuni in tutti i settori lavorativi e generano costi per 370 milioni di euro l’anno.
Un esempio sono i tappetini posizionati sui pavimenti che, quando si arricciano, diventano pericolosi.
Ma anche per questo esistono soluzioni tecnologiche come il nostro tappeto Grippy che aderisce saldamente e non si solleva, intrappola lo sporco, la polvere e i liquidi per mesi, per impedirne la diffusione e garantire pavimenti più puliti, sicuri e asciutti.
Questo tappeto è classificato con il grado massimo di resistenza antiscivolo (R13, aderenza molto forte) secondo la normativa DIN51130.