Per ovviare agli inconvenienti causati dall’utilizzo della polverosa vermiculite come materiale assorbente e attutente per la corretta preparazione delle scatole omologate ONU 4GV, Serpac ha inventato l’innovativo kit composto di panni assorbenti e foam SR che va a integrare le cosiddette scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean. Un mezzo, insomma, per evitare di sporcarsi con la polvere della vermiculite e per tagliare su tempi di preparazione del collo dettati dall’utilizzo di un materiale tanto necessario quanto ingombrante, oltre che sui costi degli eventuali dispositivi DPI (maschere, guanti, occhiali) che alcune aziende decidono di adottare.
Com’è noto, tuttavia, le scatole 4GV, per rispettare la validità dell’omologazione, devono essere utilizzate seguendo le specifiche riportate sul test report per quanto riguarda l’utilizzo del materiale assorbente e di riempimento, le distanze minime fra imballaggi interni e le pareti, fondo e coperchio della scatola, il massimo peso lordo (degli imballaggi interni e del collo) e il tipo di chiusura. Qualcuno, dunque, potrà obiettare che le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean, poiché prive di vermiculite, non rispondono a tali disamine e, dunque, non possono essere considerate adatte per il trasporto di merci pericolose.
Ebbene: non c’è nulla di più sbagliato. Le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean di Serpac, infatti, hanno tutte le carte in regola per poter vantare l’omologazione ONU: questo avviene poiché esse rispettano i regolamenti di riferimento (via terra ADR, via ferrovia RID, vie navigabili interne ADN, via mare IMDG, via aerea ICAO/IATA), garantendo così la stessa qualità e conformità di altri imballaggi per merci pericolose quali, appunto, le scatole omologate ONU 4GV “classiche” dotate di vermiculite.
Ma vediamo più da vicino che cosa intendiamo quando parliamo della relazione tra le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean e i regolamenti. Prendiamo, per esempio, il regolamento ADR: quest’ultimo, acronimo del francese Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route, è l'accordo europeo (ma non solo) che regola i trasporti internazionali di merci pericolose su strada all’interno di tutti gli stati che aderiscono a tale regolamento, per esempio l’Italia. Per quanto riguarda le scatole omologate ONU 4GV esso recita, al capitolo 6.1.5.4, che la lettera “V” inserita nel codice dell’imballaggio “indica un imballaggio speciale conforme alle prescrizioni del 6.1.5.1.7”, ossia “imballaggi interni di qualsiasi tipo per le materie solide o liquide, possono essere raggruppati e trasportati senza essere sottoposti a prove in imballaggi esterni” a determinate condizioni. Ebbene, come possiamo vedere già dalla dicitura, lo stesso vale per le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean, le quali, parimenti alle 4GV “tradizionali” con vermiculite, dovranno sottostare ad alcune specifiche richieste del regolamento ADR.
Per esempio, “l’imballaggio esterno deve essere stato provato con successo conformemente al 6.1.5.3, con imballaggi interni fragili (per esempio di vetro), contenenti materie liquide, utilizzando una altezza di caduta corrispondente al gruppo di imballaggio I”. Tra le altre prescrizioni del regolamento ADR, poi, vi sono quelle relative alla massa lorda totale dell’insieme degli imballaggi interni, allo spessore del materiale di imbottitura tra gli imballaggi interni e tra questi ultimi e l’esterno dell’imballaggio, alla prova di impilamento dell’imballaggio esterno (cap. 6.1.5.6) e al marchio di omologazione.
Non poteva, infine, mancare una menzione al materiale assorbente e attutente: per esso, il regolamento ADR recita che “gli imballaggi interni contenenti materie liquide devono essere completamente circondati da una quantità di materiale assorbente sufficiente per assorbire la totalità del liquido contenuto negli imballaggi interni. E aggiunge: “quando l'imballaggio esterno è destinato a contenere imballaggi interni per materie liquide e non è a tenuta di liquidi, o è destinato a contenere imballaggi interni per materie solide e non è a tenuta di polveri, deve essere fornito di un mezzo per trattenere il contenuto liquido o solido in caso di perdita, sotto forma di un rivestimento a tenuta, sacco di materia plastica o altro mezzo di contenimento ugualmente efficace”.
Specifiche, queste, cui fanno fronte, nelle scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean, panni assorbenti, foam SR e il sacco in plastica forniti nel kit.
Le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean di Serpac non solo svolgono la stessa funzione delle 4GV con vermiculite, ma vanno anche oltre: dotate di un kit capace di non produrre polvere e molto semplice da usare poiché pronto all’uso, esse facilitano il lavoro di chiunque si occupi di imballare le merci pericolose, migliorandone le condizioni lavorative. Niente più sporcizia su merci, persone e negli ambienti, niente più perdite di tempo, lo stesso che veniva impiegato per sistemare e misurare la quantità di vermiculite necessaria per preparare in maniera corretta la singola scatola omologata ONU 4GV e niente utilizzo di eventuali DPI (dispositivi di protezione individuale) per chi maneggia la vermiculite (anche se questo genere di prodotti è ad utilizzo facoltativo come dichiarato nella MSDS).