Nella tua azienda produci, utilizzi o stocchi una di queste sostanze chimiche?
Se la risposta è SI ci sono alcune cose che è bene sapere (in caso contrario puoi trovare comunque qualche spunto utile per la sicurezza del personale e per l’ambiente 😉).
Queste sostanze in piccoli o in grossi quantitativi, siano esse in ampolle o in cisterne, presentano un alto rischio per il personale e per l’ambiente: e se si sversassero sul pavimento? che cosa succederebbe?
“Non mi è mai capitato”, “Si ma non maneggiamo grandi quantità”, …. sono solo alcune frasi utilizzate più o meno spesso da chi ha la responsabilità della sicurezza del personale (RSPP) o della tutela dell’ambiente (HSE).
Non a caso abbiamo citati alcuni di questi, infatti alcune aziende che li utilizzano o che li producono, si sono dotate di soluzioni e strumenti per intervenire, ma di strumenti che talvolta non sono sufficienti o idonei per risolvere o arginare il problema. È quindi bene verificare se la propria azienda possiede già questi strumenti, e valutare se siano conservati adeguatamente in luoghi consoni, asciutti, privi di umidità e che siano di facile reperibilità. Tante volte, si sottovaluta questo step e ci si ritrova al momento dell’emergenza con del materiale scaduto, conservato male o, ancor peggio, non idoneo per il liquido da assorbire, rendendo l’operazione di pulizia pressoché impossibile e pericolosa per chi deve effettuare questo lavoro.
La maggior parte degli assorbitori che sono in commercio, infatti, non sono in grado di assorbire sostanze chimiche ad alta densità, anzi, questi prodotti potrebbero sciogliersi aggiungendo così altro lavoro all’operatore, senza risolvere il problema principale. É molto importante verificare che gli assorbitori in dotazione siano in grado di assorbire le sostanze chimiche alla giusta concentrazione o a una concentrazione superiore di quella in uso.
Ci sono alcune aziende invece, che utilizzano prodotti assolutamente non idonei all’assorbimento di sostanze chimiche, uno tra questi è la segatura. Dal contatto tra la segatura ed alcune sostanze chimiche, infatti, possono scaturire reazioni pericolose e talvolta difficili da gestire.
Un ultimo esempio, forse uno dei più pericolosi, è quello delle aziende che non si sono mai poste il problema.
In tante aziende, i responsabili della sicurezza e i responsabili ambientali pensano che situazioni del genere non possano mai accadere. Questo pensiero genera un problema molto più grave: quello dell’improvvisazione nell’intervento che viene così gestito tramite materiali inadeguati e personale non preparato a queste situazioni.
Il rischio per l’ambiente e per la sicurezza diventa così una questione prioritaria.
In qualsiasi caso, l’unica soluzione è munirsi di assorbitori tecnici idonei per i liquidi e per i quantitativi che gestisci oltre ad una preparazione adeguata del personale.
Se non l’hai già fatto, verifica se gli assorbitori in tuo possesso sono idonei o meno.
La risposta è SI.
La gamma di assorbitori tecnici New Pig Haz-Mat è in grado di assorbire prodotti chimici anche in alte concentrazioni, come Acido Solforico al 98% oppure Acido Fosforico all’ 86,7%, …..
Per trasparenza di informazione abbiamo eseguito dei test di riferimento con molti di questi prodotti, puoi consultare il risultato cliccando qui e scaricando il report di efficacia. Rispetto ad altri prodotti in commercio, la gamma di assorbitori tecnici New Pig è prodotta con materie di prima qualità.
I punti di forza principali sono:
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