Come orientarsi per non sbagliare
Essere sempre aggiornati in merito ai regolamenti per la preparazione e la spedizione di merci pericolose è fondamentale per essere sicuri che la merce arrivi a destinazione in conformità in modo da evitare fermi merce e sanzioni e nei casi più gravi anche incidenti.
Ve ne avevamo già parlato presentando le importanti novità dell’Addendum della 64 edizione del DGR IATA.
Dal 1° gennaio 2023 tutti i prodotti classificati con il numero ONU UN1169 saranno classificati come UN1197 e il nuovo PSN (Proper Shipping Name) sarà “ESTRATTI, LIQUIDI” / “EXTRACTS, LIQUID”.
Spedizione via aerea, dal 31 marzo si cambia
Per la spedizione via aerea è previsto un periodo di transizione fino al 31 marzo 2023, data entro la quale saranno accettate sia spedizioni di UN1169, sia di UN1197, mentre dal 1° aprile 2023 saranno accettate solo spedizioni di UN1197 indicanti il nuovo PSN.
Se si sceglie, entro questa data, di continuare a usare il numero ONU UN1169 ci si dovrà assicurare che le informazioni indicate sui colli (marchi) e gli overpack siano coerenti con le informazioni riportate sulla Shipper’s Declaration.
E per le altre modalità di trasporto?
Anche in questo caso si dovrà utilizzare la nuova classificazione con il numero UN1197, ma cambiano le date di recepimento dei regolamenti.
Infatti, per il manuale ADR per il trasporto via strada, per il manuale RID per il trasporto via ferrovia e per l’ADN che riguarda le vie navigabili interne, la modifica sarà recepita dal 1° luglio 2023, data di entrata in vigore di questi regolamenti.
Per il codice IMDG, che regolamenta il trasporto via mare, l’entrata in vigore e quindi l’adottamento di questa nuova misura avverrà a partire dal 1° gennaio 2024. (Clicca qui per scaricare gratuitamente il calendario di entrata in vigore dei regolamenti per il trasporto di merci pericolose).
In tal senso la marcatura di colli, container e veicoli andrà pertanto rivista, sempre rispettando le richieste di conformità dei diversi regolamenti.
In che modo questa novità può influenzare gli imballaggi omologati utilizzati da un’azienda?
Salvo alcune eccezioni, per il trasporto di merci pericolose è necessario l’utilizzo di imballaggi omologati ONU. Spesso, per comodità, le aziende utilizzano imballaggi omologati personalizzati già prestampati con tutte le informazioni necessarie al trasporto, oltre a magari il proprio logo o altre informazioni commerciali.
Gli imballaggi personalizzati sono infatti una comoda alternativa all’etichettatura e marcatura manuale dei colli nel caso di spedizioni ripetute nel tempo.
Quindi, se per la spedizione di UN1169 o UN1197 si stanno utilizzando imballaggi prestampati con le informazioni utili per il trasporto, per esempio etichetta di pericolo, numero ONU e PSN, è bene verificare se è necessario aggiornare la stampa o pensare all’utilizzo di etichette personalizzate realizzate con carta coprente, in modo da nascondere le informazioni stampate sulla scatola e alla prima occasione aggiornare l’impianto stampa per la nuova fornitura.
Affidarsi ad aziende specializzate è fondamentale per evitare questo tipo di contrattempo e in alcuni casi per non essere soggetti a sanzioni o incidenti.
Diventa quindi molto importante avere il supporto di un consulente nel proprio percorso di lavoro nell’ambito della spedizione di merci pericolose, proprio perché il suo ruolo garantisce un costante allineamento delle consuetudini alle nuove norme. Così come è bene affidarsi ad aziende come Serpac, che rispetta al 100% i regolamenti e che è costantemente aggiornata con le ultime novità dei regolamenti in vigore (ADR, RID, ADN, IMDG, ICAO-TI / IATA).
SHIP SAFE, THINK SERPAC!