Nei giorni scorsi, la Polizia ha fermato per un controllo un camion con targa italiana condotto da un cittadino polacco che stava trasportando merci pericolose.
Durante i primi accertamenti, è risultato che la società intestataria del mezzo non era autorizzata ad eseguire trasporti poiché non risultava essere più iscritta all'Albo degli Autotrasportatori dal 2017.
Il mezzo era carico, prevalentemente, di merce pericolosa soggetta, quindi, al regolamento ADR. Sebbene l’autista fosse regolarmente titolare del patentino ADR, non era a norma, però, con tutte le altre prescrizioni in tema di sicurezza personale e del mezzo richieste espressamente dal regolamento ADR.
Oltre alle violazioni concernenti all’ADR, ne sono state riscontrate altre quali, per esempio, la mancanza della scheda del conducente nel cronotachigrafo del mezzo, senza la quale è stato impossibile rilevare le ore di guida e di riposo dell’autista, e la mancata revisione del semirimorchio e del trattore. L’autista, inoltre, non è stato in grado di mostrare alcun documento che attestasse il rapporto lavorativo in essere tra lui e la società di spedizioni.
Tutte le infrazioni sopra citate, e che hanno coinvolto la ditta proprietaria del mezzo, il suo autista e la società commissionaria del trasporto, hanno determinato la contestazione di multe per un totale di Euro 36.000, il ritiro immediato della patente dell’autista con la decurtazione di 36 punti, il fermo amministrativo del mezzo ed il conseguente sequestro della merce.
Trasporti merci pericolose su strada ADR?
Leggi i seguenti articoli:
- Come rispettare la normativa ADR nei vari passaggi di un trasporto.
- Nuovo calendario divieti di circolazione 2018.
- Esempi di placcatura e marcatura ADR.
- Assorbitori tecnici e prodotti per il contenimento.