4 motivi per non utilizzare gli assorbenti granulari
In questo articolo ti spiegheremo perché gli assorbenti granulari potrebbero incidere negativamente sulla sicurezza, sull’etica e sull’economia della tua realtà aziendale. Pronto?
Partiamo da un presupposto imprescindibile: un’azienda, soprattutto se opera nel settore chimico, avrà sempre bisogno di avere in dotazione degli assorbitori per arginare e possibilmente eliminare la fuoriuscita di liquidi pericolosi, che inquinano l’ambiente e compromettono la salute delle persone. Spesso però non viene percepita l’importanza di scegliere dei prodotti di alta qualità, perché si è preoccupati di spendere troppo. Con che risultato? Il problema non viene risolto, anzi ne causa degli altri ben più complessi. E si torna punto a capo.
Sai come intervenire in modo efficace in caso di sversamenti?
Scarica la guida gratuita e scopri i 7 passaggi fondamentali!
È proprio questo quello che succede quando, causa una mancata lungimiranza, vengono scelti degli assorbenti granulari, che sono meno costosi rispetto ad altri tipi di assorbitori industriali, ma non garantiscono il risultato che si pensava (e che si sperava) al momento dell’acquisto.
Questo prodotto consiste in un granulare minerale - silicato idrato di magnesio - che viene utilizzato nelle fabbriche, officine e autostrade e in tutte le sedi di lavoro in cui c’è la presenza di sostanze liquide che vanno assorbite tempestivamente, perché possono causare incidenti e pericoli.
Noi, che teniamo molto a fare informazione sull’argomento, abbiamo individuato almeno 4 buoni motivi per spingere le industrie a non utilizzare questo tipo di prodotto. Vuoi conoscerli? Detto fatto, eccoli qui di seguito:
1. Hanno un debole potere assorbente
Gli assorbenti granulari riescono ad assorbire circa il 50% del peso del liquido (calcolato in litri). Facciamo un esempio: se abbiamo 20 kg di granulare (che costano all’incirca 15 euro), riusciremo ad assorbire solo 10 litri di liquido, creando però un totale di 30 kg di rifiuti da smaltire. Questo dato ci fa capire immediatamente che il prodotto non è né conveniente, né funzionale.
2. Vanno smaltiti come rifiuti chimici, non urbani
Nel punto precedente abbiamo accennato alla questione relativa allo smaltimento dei rifiuti, che rappresenta un altro punto a sfavore dei granulari. Innanzitutto bisogna sapere che se noi abbiamo un liquido pericoloso e lo facciamo assorbire da questo tipo di assorbitori, automaticamente produciamo un rifiuto che è molto pesante. Inoltre viene catalogato come speciale perché non è inerte (interagisce con le altre sostanze), e non come rifiuto urbano come nel caso dell’assorbimento dell’acqua. Questo significa che sarà soggetto a smaltimento obbligatorio. Ma non diventa, quindi, molto più complicato e oneroso smaltire una massa di rifiuti così consistente? Senza contare che lo smaltimento si paga al chilo: anche in questo caso vediamo chiaramente che la scelta di un assorbente granulare non è per nulla conveniente, anche se magari il prodotto iniziale è costato di meno.
3. Possono provocare incendi o pericoli di caduta
Gli assorbitori granulari sono molto pericolosi perché possono prendere fuoco; oppure chi vi cammina sopra accidentalmente corre il rischio di cadere e subire infortuni anche molto gravi. Nota importante e dolente allo stesso tempo: l’INAIL prevede un rimborso considerevole se qualcuno cade e si fa male a causa di uno scivolamento sul luogo di lavoro. Un piccolo errore che può costare molto caro, in tutti i sensi. Questo la dice lunga su quanto siano preferibili degli assorbitori antiscivolo e ignifughi.
4. Hanno un impatto ambientale molto più forte
Ora più che mai le aziende stanno sviluppando una coscienza ecologica, spinte anche dalle nuove normative europee. Oggi lo sforzo che accomuna la maggior parte delle aziende è quello di avere il minor impatto ambientale possibile, limitando l’inquinamento con misure di prevenzione. Gli assorbenti granulari, come abbiamo visto, hanno un impatto ambientale molto superiore rispetto a quello di tanti altri prodotti simili, ma molto più efficaci.
Se per la tua azienda vuoi dei benefici che non siano solo a breve termine, ma anche e soprattutto misurabili nel lungo periodo, ti consigliamo di fare una scelta che, sebbene possa richiedere un investimento iniziale più alto, alla fine ti farà risparmiare. In salute, energie, e coscienza nei confronti del mondo in cui la tua azienda cresce ogni giorno.
Queste quattro motivazioni sono più che sufficienti a giustificare il nostro disincentivo nei confronti di prodotti che non svolgono una funzione ottimale. Siamo sicuri che anche tu condividerai il nostro desiderio di vedere realtà industriali che fanno scelte logistico-organizzative sempre più oculate, coscienziose e mirate.