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Casse in legno 4D e 4DV: Certificato di omologazione e test report, chiedi sempre la versione aggiornata

Data pubblicazione 14/02/2023

Il certificato di omologazione è un documento fondamentale che prova l’effettiva conformità di un imballaggio ai regolamenti (ADR, RID, ADN, IMDG e ICAO-TI / IATA) che disciplinano le spedizioni di merci pericolose rispettivamente via strada, via ferrovia, via navigabile interna, via mare e via aerea.

Ovviamente tale certificato è strettamente legato al test report, che viene emesso in seguito alla esecuzione e buona riuscita di specifici test effettuati su un campione dell’imballaggio che si desidera omologare ONU.

Come tutto ciò che regola questo tipo di spedizioni, anche i certificati di omologazione sono caratterizzati da obbligatorietà e responsabilità. È obbligatorio per il produttore degli imballaggi omologati mettere a disposizione i relativi test report (in alcuni casi anche il certificate of approval), ed è responsabilità dell’utilizzatore verificare che le informazioni contenute in esso corrispondano alle caratteristiche effettive e reali dell’imballaggio acquistato o usato.

I certificati di omologazione, inoltre, dovranno essere esibiti in caso di richiesta da parte delle autorità competenti. Ma attenzione, in caso di dubbi le autorità potrebbero richiedere anche il test report e spingersi fino all’ente certificatore per richiedere la visione del test report.

In funzione dello IATA-DGR 2023, di alcune state variations già effettive, e in vista dei cambiamenti che si stanno prospettando con la nuova entrata in vigore obbligatoria dall’anno 2024 della versione IMDG 2022, è buona consuetudine che gli utilizzatori richiedano ai produttori di inviare l’ultimo certificate of approval e che verifichino che le informazioni contenute corrispondano esattamente alle caratteristiche dell’ultimo imballaggio fornito.

Un esempio pratico?

Un episodio di esempio può essere quello legato ai produttori di casse di legno che vengono poi omologate come 4D e 4DV. A seguito del triste conflitto che riguarda Russia e Ucraina, il legno di betulla che viene normalmente usato per creare il compensato con cui si producono le suddette casse è diventato di difficilissima reperibilità. Pertanto, molti produttori hanno iniziato ad utilizzare come alternativa altri tipi di legno, l’eucalipto per esempio che, nonostante abbia buone caratteristiche è comunque un materiale diverso da quello certificato. L’eucalipto, rispetto al legno di betulla, ha una maggior durezza ma una minor elasticità.

Ed è proprio questo il punto: se il certificato di omologazione fornito riguarda dei test eseguiti su una cassa realizzata con un certo materiale, che risponde a determinate caratteristiche fisiche di durezza ed elasticità, e che ha un certo peso specifico, tale documento avrà validità solo in riferimento a quella cassa specifica. Se la stessa cassa, con le stesse caratteristiche di costruzione, è realizzata con un materiale differente, e con un peso specifico maggiore, allora il certificate of approval e di conseguenza l’omologazione ONU non saranno più validi.

L’esempio portato per le casse ovviamente riguarda tutti gli imballaggi omologati: è importante non tralasciare nessun particolare e richiedere periodicamente i documenti relativi all’omologazione degli imballaggi usati per spedire le vostre merci pericolose ed effettuare delle verifiche sull’effettiva corrispondenza tra i dati contenuti nei documenti ed il prodotto fisico.

Ricorda: in caso di incidente o di semplici controlli, l’utilizzatore degli imballaggi è il primo attore che deve dimostrare che sono stati rispettati i regolamenti e che gli imballaggi utilizzati sono corretti e idonei.

Non rischiare che le tue spedizioni si danneggino, vengano multate o addirittura fermate: agisci in conformità e responsabilmente per la sicurezza di tutti.

SHIP SAFE, THINK SERPAC!