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Come imballare merci pericolose con le scatole omologate ONU 4GV

Data pubblicazione 08/10/2020
no html: Comode, versatili e facili da utilizzare, le scatole omologate ONU 4GV, proprio in virtù della loro omologazione, sono adatte per la spedizione di oggetti o imballaggi interni di qualsiasi tipo per materie solide o liquide appartenenti ai gruppi di imballaggio I, II e III. Oltre a questo, e sempre per il fatto di avere superato particolari test di omologazione ONU, sono anche idonee per il trasporto via strada (ADR), via ferrovia (RID), via navigabile interna (ADN), via mare (IMDG) e via aerea (ICAO/IATA). Vantaggi, questi, che devono tuttavia necessariamente tenere conto di alcune caratteristiche, vincolanti per rispettare la validità della loro omologazione ONU: tali caratteristiche, infatti, riportate sul test report, riguardano l’utilizzo del materiale assorbente e di riempimento, le distanze minime fra imballaggi interni e le pareti, il fondo e il coperchio della scatola, il massimo peso lordo degli imballaggi interni e del collo e il tipo di chiusura. Per fare chiarezza su questi punti abbiamo dunque deciso di stilare un breve prontuario da utilizzare ogni volta che si renderà necessario l’impiego di una scatola omologata ONU 4GV per il trasporto di merci pericolose: iniziando da una descrizione degli elementi di cui è composta, vedremo così insieme come è possibile imballare merci pericolose con questo tipo di scatole. Iniziamo! Quali elementi considerare quando si usano le scatole omologate ONU 4GV Partiamo dall’imballaggio esterno, ossia dalla scatola. Qui sono riportati alcuni elementi imprescindibili: il primo è la marcatura di omologazione ONU che indica, oltre al simbolo ONU, il codice di imballaggio “4GV” (dove la V indica che si tratta di un imballaggio speciale), il gruppo di imballaggio (“X”, packing group I), il peso lordo massimo consentito, lo stato della merce che può contenere (“S”, solido), l’anno di costruzione e i dati relativi all’ente che ha rilasciato l’omologazione. A questo si uniscono le istruzioni di utilizzo, riportate sulle alette della scatola e le frecce di orientamento. Le istruzioni di utilizzo possono essere anche fornite a parte, basta che l’utilizzatore sia informato in maniera chiara e precisa di come deve essere utilizzato l’imballaggio. Procediamo con il materiale assorbente e di riempimento, altro elemento distintivo delle scatole omologate ONU 4GV per il trasporto di merci pericolose. Quello che tradizionalmente viene utilizzato è la vermiculite, che si presenta in scaglie o granuli di origine minerale costituiti da micro canali e cellette chiuse: tale conformazione ha reso nel tempo la vermiculite idonea all’assorbimento degli urti e/o dei liquidi, e, dunque, ideale per essere utilizzata come materiale di riempimento per imballaggi omologati ONU 4GV. Tuttavia, l’utilizzo prolungato di vermiculite ha provocato anche non pochi disguidi: parliamo, per esempio, della produzione di polvere, causata dallo sfregamento dei granuli minerali tra loro, che sporca gli imballaggi interni se non protetti, del rischio di inalazione di fibre di amianto presente in alcune vermiculiti distribuite sul mercato (la vermiculite di Serpac, invece, è certificata senza amianto), del peso eccessivo e della necessità di utilizzarla nel pieno rispetto delle indicazioni contenute nelle istruzioni d’uso, operazione che rallenta la preparazione del collo. Per ovviare a tali inconvenienti Serpac ha dunque progettato e messo sul mercato un innovativo kit che sostituisce la vermiculite con prodotti altrettanto assorbenti e attutenti ma puliti, sicuri, facili da usare e molto leggeri. Infine, non dimentichiamo gli altri accessori necessari per comporre una scatola omologata ONU 4GV per il trasporto di merci pericolose: ci riferiamo al sacco in polietilene (che viene posizionato all’interno della scatola assemblata e serve per contenere gli imballaggi interni avvolti dalla vermiculite ed evitare che, in caso di perdita di liquidi, questi fuoriescano dall’imballaggio) e il nastro adesivo (che può essere utilizzato per chiudere il sacco e quando richiesto dal test report indispensabile per chiudere gli imballaggi esterni). Come si preparano le scatole omologate ONU 4GV per merci pericolose Prendendo in esame una scatola omologata ONU 4GV che usa la vermiculite come materiale assorbente e attutente, vediamo insieme quali sono i passaggi per preparare e utilizzare tale tipo di imballaggio. Dopo avere controllato con attenzione il regolamento di riferimento per la spedizione di merci pericolose, ossia via strada (ADR), via ferrovia (RID), via navigabile interna (ADN), via mare (IMDG) e via aerea (ICAO/IATA), è bene verificare innanzitutto che il peso lordo degli imballaggi interni non superi i valori indicati nell’istruzione di imballaggio del regolamento e sulle specifiche della scatola stessa. Una volta effettuate le opportune verifiche degli imballaggi interni e delle distanze minime che devono essere rispettate all’interno dell’imballaggio, è possibile inserire gli stessi in sacchi per evitare che vengano impolverati dalla vermiculite. A questo punto si procede assemblando la scatola esterna e chiudendola con il nastro adesivo (da verificare sul test report se necessario e le caratteristiche da rispettare per la chiusura). Una volta assemblata la scatola si dispone all’interno un sacco in polietilene e si procede con l’inserimento della vermiculite. Come? Facile: è indispensabile seguire tutte le indicazioni riportate sulle scatole o fornite dal fornitore delle stesse. Tali indicazioni sono presenti anche nel test report. Una volta posizionati gli imballaggi interni, si procede a riempire tutta la scatola con la vermiculite e a chiudere il sacco di plastica con nastro adesivo, fascette o qualsiasi altro mezzo di chiusura. Ora non resterà che chiudere la scatola (se richiesto anche con il nastro idoneo) e finire con l’etichettatura e la marcatura corretta per la propria spedizione di merce pericolosa. Ricordiamo, inoltre, che è obbligatorio rispettare il peso lordo del collo che anche in questo caso deve essere inferiore o uguale ai valori indicati nella normativa e dalle istruzioni della scatola utilizzata. A questo punto la scatola omologata ONU 4GV è pronta per essere spedita, nella sicurezza di avere seguito alla lettera la normativa vigente per la sicurezza non solo delle persone coinvolte nel trasporto ma anche dell’ambiente, delle merci e del mezzo di trasporto utilizzato. Una spedizione conforme, infatti, evita fastidiosi fermi merce, pesanti sanzioni e possibili incidenti.