Imballaggi solidi e di buona qualità: il significato visto dalla parte dei regolamenti
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Chi si occupa di gestire, trasportare e spedire merci pericolose sa bene che la materia è molto delicata e che ogni passaggio richiede di attenersi scrupolosamente al regolamento di riferimento che cambia a seconda della modalità di spedizione: via terra ADR, via ferrovia RID, via navigabile interna ADN, via mare IMDG o via aerea ICAO-TI / IATA. In questo articolo vogliamo concentrarci sul processo che porta all’individuazione e alla scelta dell’imballaggio corretto, in particolare di scatole / casse di cartone quando queste sono utilizzate per il trasporto in Quantità Limitate, o per tutti quei casi dov’è richiesto un imballaggio resistente e robusto.
Se si spedisce in piena regolamentazione, indipendentemente dalla modalità di spedizione, l’imballaggio dovrà, quasi sicuramente, essere omologato ONU. Capire se è necessario un imballaggio omologato è semplice: basta verificare l’istruzione di imballaggio relativa al numero ONU e al gruppo di imballaggio che si deve spedire.
Esistono però delle condizioni particolari che permettono di trasportare e spedire la merce pericolosa usufruendo di alcune esenzioni, come per esempio nel caso delle Quantità Limitate. Le indicazioni dei regolamenti in merito all’imballaggio idoneo in questo caso cambiano: non è più necessario un imballaggio omologato, ma si deve utilizzare un imballaggio con le stesse caratteristiche tecniche e di costruzione di uno omologato, senza però la necessità del marchio ONU. In poche parole, a differenza di quanto spesso viene erroneamente pensato, un comune imballaggio in cartone, se non progettato in conformità ai regolamenti, potrebbe non essere idoneo.
Responsabilità: chi decide è anche chi rischia
Spesso per le scatole in Quantità Limitate ci si affida a fornitori non specializzati, che producono imballaggi privi delle caratteristiche tecniche e delle “certificazioni” necessarie e indispensabili per essere al riparo da problemi, fermi merci e contestazioni. È importante sapere che è colui che decide di acquistare un determinato imballaggio che è responsabile - o corresponsabile - della buona riuscita delle spedizioni e della conformità dell’imballaggio e che sarà coinvolto in caso di eventuali approfondimenti e controlli da parte delle autorità competenti.
Come individuare l’imballaggio idoneo nel caso di una merce pericolosa che deve essere spedita in Quantità Limitate?
Per spedizioni in ADR, RID, ADN e IMDG, l’imballaggio dovrà essere conforme al cap. 6.1.4, come richiesto dal cap. 3.4.1 (f) (3.4.1.2.6 IMDG). Per spedizioni via aerea IATA, l’imballaggio dovrà rispettare le disposizioni di costruzione del 6.2 e i requisiti generali di imballaggio dal 5.0.2 al 5.0.4 (eccetto 5.0.2.3, 5.0.2.5, 5.0.2.11 e 5.0.2.14.2) come richiesto al 2.7.5.
Prendendo ad esempio una spedizione di merci pericolose in Quantità Limitate via strada ADR, utilizzando le scatole / casse in cartone, il cap. 6.1.4.12.1 indica che “Deve essere utilizzato un cartone compatto od ondulato a doppia faccia (a uno o più spessori), solido e di buona qualità, appropriato alla capacità delle casse e all’uso a cui le casse sono destinate”.
Proviamo a entrare nel dettaglio e analizziamo il termine “imballaggio solido e di buona qualità” definito dai regolamenti, lasciando ai prossimi approfondimenti le performance delle carte utilizzate, dei test richiesti per verificarle e certificarle, e il tema dei test aggiuntivi per spedire in LQ via aerea.
Che cosa vuol dire “imballaggio solido e di buona qualità”? Chi stabilisce e come si individua l’idoneità di un imballaggio?
In caso di spedizione in Quantità Limitate le disposizioni dei regolamenti sono chiare: l’imballaggio deve essere solido e di buona qualità, proporzionato al contenuto e costruito come un imballaggio omologato dove le caratteristiche tecniche delle carte con cui sarà realizzato dovranno essere dichiarate e certificate.
Sicuramente, anche se non è richiesto dai regolamenti, un imballaggio ONU che in fase di omologazione è stato testato con il medesimo imballaggio interno o oggetto che dovete spedire, risulterà idoneo per spedizioni in Quantità Limitate. Inoltre il certificato di omologazione ONU costituirà un’ulteriore garanzia in caso di qualsiasi problema. Per esempio, le aziende che spediscono prodotti di profumeria in Limited Quantities e utilizzano le scatole omologate Serpac per differenti profumi, oltre alla certezza di utilizzare un imballaggio solido e di buona qualità, possono dimostrare, grazie al certificato di omologazione, che quel tipo di imballaggio è idoneo e conforme al tipo di imballaggio interno che devono spedire.
Che cosa succede se non si trova sul mercato una scatola idonea per spedire i propri imballaggi interni in LQ? Spesso si possono realizzare soluzioni su misura, ma chi definisce e come si identifica l’idoneità di un imballaggio per la spedizione in LQ?
Solo figure altamente formate e specializzate nel settore delle scatole in cartone e dei regolamenti per merci pericolose possono effettuare una valutazione d’insieme e determinare le caratteristiche tecniche e fisiche di un imballaggio conforme che può essere definito “solido e di buona qualità”.
Grazie ai nostri 4G/4GV Expert, noi di Serpac siamo in grado di valutare e definire questi parametri e produrre scatole conformi alle vostre esigenze rilasciando una dichiarazione di conformità che potrete presentare in caso di incidenti o richieste da parte delle autorità.
Esempi pratici causati da scelte sbagliate
Utilizzare una qualsiasi scatola pensando “tanto non serve un imballaggio omologato” è l’errore più comune che riscontriamo spesso in chi si rivolge a Serpac dopo aver avuto problemi con imballaggi non corretti. Proviamo ad elencare alcuni esempi di casi realmente successi:
Problema | Conseguenze | Motivo |
Bancali collassati e prodotto disperso. |
Indagine degli enti preposti, sanzioni, pulizia del mezzo e mancata consegna. |
Le scatole scelte non erano idonee al contenuto, non erano state progettate per contenere sacchi con granuli e sono collassate facendo disperdere materiale sul mezzo di trasporto. |
Scatola caduta, bottiglie uscite. Una di queste ha perso materiale.
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Indagine degli enti preposti, sanzione, costo di pulizia richiesto dallo spedizioniere, costo di reimballaggio e consegna parziale. |
Il collo (scatola e sistema di chiusura) era sottostimato. Lo speditore non è riuscito a dimostrare le analisi e le valutazioni fatte durante la scelta dell’imballaggio.
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Controllo spot su container via mare al porto della East cost (USA).
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Sanzione, costo di reimballaggio, consegna ritardata. |
A seguito di una placca mancante è stato aperto il container per una verifica. È stato richiesto un documento tecnico di conformità degli imballaggi che lo speditore non ha potuto recuperare e fornire. |
L’importanza di affidarsi ad esperti di imballaggi per merci pericolose
Affidarsi a società specializzate nella produzione di imballaggi per merci pericolose in Quantità Limitate è sempre la scelta più sicura e corretta. Noi di Serpac, grazie a decenni di esperienza e formazione, siamo in grado di documentare correttamente e di produrre imballaggi conformi per consentirvi di spedire ovunque e in sicurezza merci pericolose imballate in Quantità Limitate.
Infine, non dimenticatevi di segnalare correttamente il vostro imballaggio
Una volta individuato e acquistato l’imballaggio corretto ricordatevi sempre di segnalare con il marchio di Quantità Limitate il suo contenuto. Anche in questo caso Serpac vi sostiene e vi supporta con prodotti conformi che hanno elementi indelebili, e che sono resistenti alle intemperie (ADR 5.2.2.2.1.7 e IATA 7.2.2.1) e a un’immersione in acqua marina di tre mesi (IMDG 5.2.2.2.1.7).
Contattaci, siamo sempre a disposizione per consigliarti i prodotti migliori e conformi al tuo tipo di spedizione.
Ship safe, think Serpac!