A causa dell'attuale epidemia di COVID-19 le aziende sanitarie hanno dovuto intensificare le loro attività per sopperire al grande numero di contagiati.Tutti gli operatori ed il personale sanitario (come medici, infermieri, OSS, ecc…) sono stati costretti ad esporsi per lunghi periodi direttamente ai pazienti contagiati e a lavorare a stretto contatto tra di loro mettendo a rischio la propria salute e quella dei propri familiari. In molti hanno già analizzato i rischi legati a questa epidemia e come un utilizzo corretto di DPI – Dispositivi di Protezione Individuale possa incrementare la sicurezza degli operatori sanitari. Abbiamo proiettato la nostra visione più avanti, avanti a questa epidemia per tornare a quello che era prima, la normalità. Ci siamo chiesti "Si può rendere un'ospedale o un pronto soccorso più sicuro?"
Quello che emerge dai report: Igiene e sicurezza
Può sembrare strano ma questi luoghi pensati appositamente per curare le persone malate ed infortunate, a volte, possono trasformarsi in luoghi in cui si creano dei potenziali pericoli. Dai report pubblicati annualmente dagli ospedali si può evincere che, per esempio, vengono dichiarati 200 infortuni da scivolamenti, quasi 1 uno ogni 2 giorni. Abbiamo analizzato alcune di queste statistiche indicando 2 possibili luoghi di pericolo.
1) Pronto soccorso e prima accoglienza
I pronto soccorso e le aree di prima accoglienza sono le zone più sensibili a fattori di rischio provenienti dall'esterno, in quanto sono soggette ad un continuo via vai di persone tra medici, infermieri, personale e pazienti.
Problematiche:
Il potenziale rischio di infortuni dovuto a scivolamenti e cadute provocate da pavimenti bagnati per esempio da pioggia o liquidi biologici come urine, sangue e vomito. L'introduzione involontaria di sporcizia proveniente dall'esterno attraverso ad esempio la suola delle scarpe. L'utilizzo di tappetini a noleggio può aggravare la situazione, infatti l'arricciarsi di questi tappeti molto spesso si trasforma in infortuni per inciampamento.
Soluzioni preventive:
Esistono delle soluzioni innovative che portano avanti in ugual modo il risparmio e la sicurezza delle persone. Un esempio sono i tappetini Grippy Mat certificati antiscivolo. Questi prodotti sono dotati di un adesivo calibrato che aderisce al pavimento evitando che gli stessi si arriccino e che possano causare involontariamente degli infortuni. Questa tipologia di tappeti è lavabile anche con la lavapavimenti, il che semplifica anche i lavori di pulizia. Questi tappetini non solo assorbono i liquidi ma intrappolano anche la polvere. Sono disponibili anche nella versione antimicrobica, ideali per essere posizionati anche nei bagni.
Soluzioni di intervento:
In queste zone, per una pronta risposta, è essenziale avere dei kit di sversamento per liquidi biologici in modo tale da agire immediatamente, circoscrivere ed assorbire lo sversamento di fluidi biologici.
2) Laboratori di analisi e diagnostici
Un altro settore con rischi rilevanti è quello dei laboratori di analisi e diagnostici, dove all'interno vengono stoccate ed impiegate per lavorare le più svariate sostanze chimiche (per esempio liquidi di contrasto, soluzioni alcoliche, ecc...). Oltre a questi liquidi vengono movimentati anche diversi fluidi biologici per essere analizzati.
Problematiche:
Capita non di rado che a causa di malfunzionamenti o per errore umano alcuni liquidi aggressivi come acidi, caustici o corrosivi vengano accidentalmente versati sul pavimento o sulle superfici di lavoro. Allo stesso modo capita anche che liquidi biologici vengano versati sui pavimenti.
Per un luogo di lavoro sempre pulito ed ordinato è possibile posizionare dei tappeti assorbenti ed antiscivolo sotto le varie postazioni.
Soluzioni di intervento:
In casi di sversamenti elevati è sempre meglio avere a disposizione prodotti assorbenti come ad esempio Kit di intervento PIG Haz. Gli assorbitori tecnici specifici haz-mat sono in grado di assorbire anche sostanze acide ad elevata concentrazione come l'acido solforico al 98%. Per sversamenti di fluidi biologici è invece possibile intervenire con kit specifici come il kit assorbente per fluidi biologici.
Un piccolo accorgimento per l'igiene nel periodo COVID-19
All'interno dell'ospedale vi sono molte aree di uso comune per i dipendenti come ad esempio sale di riunione, dove vengono effettuate spesso convegni o assemblee. Tali zone soprattutto in questo periodo hanno bisogno di mantenere uno standard di igiene elevato per garantire la sicurezza di tutto il personale.
Problematiche:
Particolare attenzione va prestata all'igiene delle superfici di uso comune (sedie, tavoli, corrimano, ascensori, bagni, ecc...), soprattutto in questo periodo, in quanto possono veicolare il passaggio del COVID-19 poiché possono essere ricettacolo di agenti patogeni ed inquinanti ove non vi è stata particolare cura nella pulizia.
Soluzioni preventive:
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Soluzioni di intervento:
Nel caso in qui si volesse intervenire direttamente su macchinari e superfici di lavoro è consigliato l'impiego di Salviette PIG PolyPro da utilizzare in combinazione a disinfettanti per disinfettare periodicamente ed uccidere eventuali germi e batteri nocivi presenti.