Marcatura ed etichettatura CLP in conformità con il regolamento ADR 2019
Con l’entrata in vigore obbligatoria del Regolamento ADR 2019, che avverrà precisamente entro il 1° luglio 2019, dovranno essere applicate, salvo diversamente specificato, tutte le varie novità e modifiche che hanno interessato l’edizione 2019. Una di queste "modifiche" riguarda il capitolo 5 “Procedure di spedizione” ed in particolar modo il capitolo legato alla marcatura ed etichettatura dei colli (cap. 5.2). Nello specifico ci focalizzeremo sulla nota 2 che regola l’applicazione dei pittogrammi GHS sugli imballaggi e che dispone quanto segue:
“conformemente al GHS, un pittogramma GHS non richiesto dall’ADR deve apparire durante il trasporto come parte di un’etichetta GHS completa e non in modo indipendente (vedere GHS 1.4.10.4.4)”.
Come e dove devono apparire i pittogrammi GHS?
Prima di tutto è necessario sapere che le sostanze o miscele classificate come pericolose per gli utilizzatori e che vengono immesse sul mercato devono essere etichettate in conformità al regolamento CLP (vedi immagine). La nota 2 del capitolo 5.2 ADR, è stata introdotta per chiarire un aspetto fondamentale che è quello di far pervenire a chi vede l’imballaggio informazioni chiare e corrette. I pittogrammi GHS sono infatti, parte integrante dell’etichetta CLP che fornisce indicazioni di sicurezza sull’utilizzo (e non sul trasporto), pertanto l’applicazione di questi simboli al di fuori dell’etichetta CLP potrebbe generare confusione o mal interpretazione dei pericoli legati al trasporto che, invece, devono essere indicati attraverso l’applicazione delle etichette e dei marchi di pericolo. Per questo motivo i simboli GHS non potranno mai apparire in maniera “sciolta” o “singola” sull’imballaggio.
Sempre in riferimento all’etichetta CLP ci sono delle dimensioni minime che devono essere rispettate e che variano in funzione della capacità dell’imballaggio su cui dovranno essere applicate. Le dimensioni minime non riguardano soltanto l’etichetta CLP ma definiscono anche la grandezza dei pittogrammi GHS che devono comparire al suo interno.
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Come devono essere etichettati gli imballaggi semplici o combinati?
Facciamo un breve riepilogo, molto pratico, dell’etichettatura e marcatura necessaria per la spedizione conforme di imballaggi singoli (o imballaggi semplici) e imballaggi combinati analizzando una alla volta le varie casistiche.
Come imballaggi semplici si intendono imballaggi che non richiedono alcun imballaggio interno per compiere la loro funzione di contenimento durante il trasporto. Ad esempio, taniche in plastica (3H1), fusti in metallo (1A1), fusti in metallo (1A2), ecc, sono spesso utilizzati come imballaggi semplici.
Merci pericolose ai fini del trasporto (ADR) |
Merci NON pericolose ai fini del trasporto (ADR) |
Gli imballaggi semplici contenenti merci considerate sia pericolose ai fini del trasporto sia pericolose ai sensi del regolamento CLP dovranno essere, salvo casi particolari, così segnalate: - Numero ONU; |
Gli imballaggi semplici contenenti merci considerate NON pericolose ai fini del trasporto ma considerate pericolose ai sensi del regolamento CLP dovranno essere, così segnalate: - Etichetta CLP.
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Imballaggi combinati:
Come imballaggi combinati si intende la combinazione di imballaggi destinata al trasporto, costituita da uno o più imballaggi interni sistemati in un imballaggio esterno. Ad esempio, scatole in cartone (4G), casse in legno (4D), fusti in metallo (1A2), ecc, sono spesso utilizzati come imballaggi combinati.
Merci pericolose ai fini del trasporto (ADR) |
Merci NON pericolose ai fini del trasporto (ADR) |
Imballaggio interno: Gli imballaggi interni dovranno essere così segnalati: |
Imballaggio interno: Gli imballaggi interni dovranno essere così segnalati: |
Imballaggio esterno: Gli imballaggi esterni contenenti merci considerate sia pericolose ai fini del trasporto sia pericolose ai sensi del regolamento CLP dovranno essere, salvo casi particolari, così segnalate: È possibile, ma non è obbligatorio etichettare l’imballaggio esterno anche con l’etichetta CLP. |
Imballaggio esterno: Gli imballaggi esterni contenenti merci considerate NON pericolose ai fini del trasporto ma considerate pericolose ai sensi del regolamento CLP dovranno essere così segnalati: |
Etichettature mancanti o non conformi?
Come specificato al paragrafo 1.4.10.5.4.1 del GHS, l’etichetta CLP deve obbligatoriamente contenere al suo interno i pittogrammi GHS, oltre a tutte le indicazioni di pericolo, pena possibili sanzioni che variano da Euro 10.000 a Euro 60.000. I pittogrammi GHS non possono essere posti all’esterno dell’etichetta CLP e non possono essere applicati sul collo senza l’etichetta CLP. È bene precisare che l’etichettatura CLP è richiesta solo sui colli, ma non è richiesto che venga riportata all’esterno dei veicoli per il trasporto su strada ADR come, anche, non è richiesto che venga riportata all’esterno dei container per il trasporto via mare IMDG o ADN o sui vagoni o cisterne per il trasporto su ferrovia RID.
Le dimensioni dell’etichetta e dei GHS contenuti al suo interno devono essere realizzate in base alla capacità dell’imballaggio sul quale essa verrà applicata.