Chi si occupa di sicurezza in azienda lo sa bene: mani, braccia e gambe, sono le più colpite quando si utilizza un cutter. Senza considerare i danni accidentali alle merci. È per questo che diventa fondamentale acquistare strumenti sicuri come i taglierini professionali, nati per essere utilizzati principalmente in ambito industriale per tagliare carta, cartone, tessuto, plastica, gomma e molti altri materiali. Sono chiamati anche taglierini di sicurezza, perché evitano infortuni accidentali e riducono inutili danni alle merci.
Ma come si può riconoscere un vero taglierino professionale? Che caratteristiche dobbiamo cercare per essere sicuri che si tratti di uno strumento pensato per evitare infortuni e danni alle merci?
Cerchiamo di fare chiarezza provando a sintetizzare quali sono i punti fondamentali da tenere in considerazione quando si deve scegliere e acquistare un taglierino professionale.
Sicurezza: la prima caratteristica imprescindibile che deve avere un taglierino professionale è quella di essere sicuro, ovvero deve essere progettato per ridurre il più possibile infortuni agli operatori e danni alle merci. Le lame dei cutter sono spesso estremamente affilate perché devono garantire tagli netti e precisi, un taglierino di sicurezza dovrà quindi essere in grado di offrire un alto grado di protezione in caso di contatto accidentale. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche da verificare per essere certi di acquistare un cutter professionale.
Materiale della lama: i cutter professionali hanno lame pensate per sostenere un numero anche molto elevato e ripetuto di tagli, quindi la caratteristica principale di una lama per uso professionale è che sia resistente, affilata, sicura e facile da sostituire.
Sembra ovvio, ma è bene precisare che i taglierini con la lama pretagliata (da spezzare quando troppo usurata) non sono assolutamente da considerarsi strumenti professionali. Sono spesso troppo piccoli e rischiano di rompersi in caso di sforzo intenso dell’operatore e sono privi di qualsiasi sistema di protezione. Il loro utilizzo espone a un alto rischio di lesioni.
Al contrario di quanto si possa pensare, non esistono solo le lame in acciaio. I taglierini di sicurezza, distribuiti da Serpac comprendono sia una linea di prodotti con lama in acciaio di sicurezza, ma anche una linea speciale di taglierini professionali con lama in ceramica brevettata finger-friendly.
Si tratta di una lama in ceramica di nuova concezione che non taglia la pelle e resiste 11 volte più delle comuni lame in metallo. La scelta del materiale della lama dipende principalmente dalle esigenze professionali che si hanno. Spesso si scelgono lame in acciaio per abitudine oppure perché si ha la necessità di una lama molto affilata, mentre quelle in ceramica brevettata sono indicate in tutti quei casi in cui la non conduttività e il fatto che non arrugginiscano rappresentano un valore aggiunto.
Tipo di lama: fra i taglierini professionali possiamo distinguere diverse tipologie di lama, ma principalmente possiamo dividerle in due macro categorie. Lame esposte (in acciaio o in ceramica) o lame incassate. Le prime, sono quelle che hanno il maggior rischio di provocare infortuni, ma che sono indispensabili per il taglio di materiali molto spessi, tagli di precisione oppure dove è richiesta una particolare forza di pressione. I cutter professionali con lama esposta dovranno quindi essere dotati di una serie di sistemi di sicurezza come blocchi e protezioni della lama o sistemi di ritrazione automatica. La montatura delle lame a incasso, invece, protegge già da eventuali infortuni, perché non espone a possibili contatti accidentali con la pelle dell’operatore o con le merci.
Ergonomia: il design dei taglierini professionali è pensato per un uso prolungato dello strumento. Avranno quindi forme ergonomiche con gomma antiscivolo per offrire una presa salda e sicura, riducendo allo stesso tempo l'affaticamento dell'operatore in caso di uso prolungato.
Materiali del manico: spesso più costosi dei taglierini comuni, i manici dei taglierini professionali sono realizzati con diversi materiali di alta qualità che variano a seconda del settore specifico per cui sono progettati. Possiamo trovare cutter professionali con manico leggero in plastica, oppure più pesante in metallo, e anche modelli antimicrobici, trattati con speciali additivi che evitano il proliferarsi di batteri e germi.
Sistemi di sicurezza: i cutter professionali con lama esposta sono dotati di sistemi di sicurezza che permettono di ridurre al minimo il rischio di tagli e lacerazioni. Per esempio molti modelli sono autoretrattili, ovvero hanno un cursore o un grilletto che deve essere costantemente premuto per mantenere estratta la lama e tagliare. È l’operatore che decide quando far rientrare la lama semplicemente rilasciando il cursore o il grilletto del cutter. Esistono poi taglierini professionali con una funzione retrattile intelligente (smart-retract). La peculiarità di questo meccanismo di sicurezza consiste nel fatto che i cutter rilevano quando la lama perde il contatto con il materiale da tagliare, anche se non è stato rilasciato il cursore. Una volta perso il contatto, la lama si ritrae autonomamente, prevenendo così lacerazioni accidentali.
Esistono anche alcuni modelli di cutter professionali dotati di cappuccio di protezione. Il cappuccio si sblocca con un pulsante a scorrimento e torna automaticamente a proteggere la lama alla fine dell’operazione di taglio. Perfetti per tagli di materiali spessi che richiedono una pressione molto forte perché la lama in acciaio ha un taglio preciso e affilato e allo stesso tempo il cappuccio di sicurezza protegge l’operatore da possibili infortuni.
È chiaro come un normale cutter non possa essere considerato un taglierino professionale o meglio, un “taglierino da professionista”. Chi ha la necessità di utilizzare questi utensili quotidianamente come strumenti di lavoro, deve essere in grado di poter riconoscere le qualità indispensabili che un taglierino professionale deve avere.
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