UN 1950 come rifiuti, come evitare errori nei trasporti

In funzione delle caratteristiche di pericolosità che presentano, gli aerosol possono avere differenti pericoli primari e secondari, ecco una breve panoramica:

Per garantire sicurezza e conformità ai regolamenti durante il trasporto è importante attenersi alle normative di riferimento (ADR, RID, ADN, IMDG e ICAO-TI / IATA). L’utilizzo di scatole / casse ONU 4G omologate per lo specifico inner o oggetto con cui sono testate (in questo caso aerosol UN 1950) è, salvo eccezioni, la soluzione ideale per far arrivare a destinazione questa tipologia di merce in sicurezza e in conformità ai regolamenti. Si tratta, molto brevemente, di imballaggi che sono studiati e
realizzati appositamente per la spedizione di Aerosol come Rifiuto.

Ma l’utilizzo di imballaggi non idonei non è l’unico problema che interessa la spedizione di Aerosol.
Un errore che può capitare quando si spedisce questa tipologia di merci è quello di dimenticare di indicare il PSN (Proper Shipping Name) sull’imballaggio anche quando si spedisce in modalità diversa da quella via aerea e via mare, dove è sempre richiesto. La disposizione speciale 625 del regolamento ADR indica infatti che: 
I colli contenenti questi oggetti devono portare l’iscrizione, ben leggibile e indelebile: "UN 1950 AEROSOL", quindi ricordatevi sempre di identificare in questo modo il contenuto dei vostri imballaggi quando spedite aerosol. La stessa regola è valida anche quando si spedisce UN 1950 come rifiuto. 

Quale tipo di imballaggio si deve utilizzare per spedire UN 1950 come rifiuto?

Anche una volta esauriti, i contenitori degli aerosol sono considerati merce pericolosa per il trasporto perché possono contenere dei residui al loro interno, come gas o sostanze chimiche infiammabili e devono quindi essere inseriti all’interno di imballaggi conformi alle indicazioni dei regolamenti.

Proviamo a fare un esempio analizzando che cosa richiede l’ADR, dato che solitamente questo tipo di rifiuti viene spedito via strada. La disposizione speciale PP87 (che si applica insieme all’istruzione di imballaggio P207) indica che:
“Per gli aerosol (N° ONU 1950) come rifiuto, trasportati secondo la disposizione speciale 327, gli imballaggi devono essere provvisti di mezzi che permettano di trattenere ogni liquido libero suscettibile di sfuggire durante il trasporto, per esempio un materiale assorbente. Gli imballaggi devono essere correttamente ventilati al fine di impedire la formazione di una atmosfera pericolosa o di un aumento di pressione.”  

L’istruzione di imballaggio P207 fra le altre cose indica che: “Gli imballaggi devono essere progettati e fabbricati in maniera da impedire ogni movimento eccessivo degli aerosol ed un rilascio accidentale nelle normali condizioni di trasporto”.

Partiamo da un concetto semplice, che sia un prodotto nuovo oppure un rifiuto, al fine del trasporto secondo i regolamenti delle merci pericolose cambia davvero poco, o forse quasi nulla. È chiaro quindi come la spedizione di aerosol come rifiuto richieda una conformità rigorosa come l’utilizzo di imballaggi progettati per questo scopo oppure di imballaggi omologati ONU per lo specifico oggetto, oltre a etichettatura e marcatura conformi ai regolamenti.

Un imballaggio pensato proprio per spedire aerosol come rifiuto

Se è vero che per spedire l’UN 1950 ci si deve indirizzare quindi verso un imballaggio idoneo o verso un imballaggio 4G omologato e testato per gli Aerosol, quando si deve spedire UN 1950 come rifiuto è necessario tenere in considerazione che spesso questi oggetti non saranno ben posizionati dentro la scatola ma piuttosto “buttati” al suo nterno.

Quale imballaggio scegliere quindi? La scatola omologata ONU 4G PG639 di Serpac nasce proprio per rispondere a questa esigenza. Si tratta di una scatola omologata ONU, idonea per tutte le modalità di trasporto, che è stata testata con differenti bombolette aerosol come rifiuto “gettate” all’interno della scatola per provare la resistenza dell’imballaggio nel caso peggiore. Questo imballaggio deve essere utilizzato con sacco e materiale assorbente in quantità tale da poter assorbire ogni liquido libero suscettibile di sfuggire durante il trasporto, come indicato nella disposizione speciale PP87 citata in precedenza. Questa scatola omologata è inoltre già marchiata esternamente con la R di rifiuto, con l’etichetta di classe 2 divisione 2.1 e il PSN stampato UN 1950 Aerosol. È quindi estremamente comoda e già pronta per la spedizione di aerosol infiammabili, perché completa di quasi tutti gli elementi necessari richiesti dai regolamenti per il trasporto di merci pericolose e per la normativa sui rifiuti.

Perché i big bag (IBC flessibili) non sono idonei?

Spesso si vedono big bag, chiamati anche sacconi, pieni di bombolette Spray esauste.

Anche se nel pratico questa potrebbe sembrare una buona soluzione, è necessario considerare sempre l’aspetto normativo. Consultando le istruzioni di imballaggio per la spedizione di UN1950, si nota che non sono presenti istruzioni di imballaggio per la spedizione in IBC. È semplicemente questo il motivo per cui l’utilizzo dei Big Bag non è una soluzione in conformità con la normativa.

Non improvvisare mai

Ricordiamo infine l’importanza di seguire scrupolosamente le indicazioni dei regolamenti e di non improvvisare mai quando si deve spedire merce pericolosa ai fini del trasporto come gli aerosol come rifiuto. Noi di Serpac siamo sempre a disposizione per fornirti supporto e assistenza per ogni tua richiesta.

Contattaci, il nostro team di DG Expert è sempre pronto ad aiutarti e a guidarti nella scelta del prodotto migliore per ogni tua esigenza specifica.

Ship safe, think Serpac!