Il 20 maggio 2018, è entrato in vigore il Decreto ministeriale numero 215/2017 del 19 maggio 2017 (che recepisce la Direttiva 2014/47/UE). Tale decreto stabilisce come deve essere fissato il carico.
Esso si basa sulle linee guida comunitarie del 2014, relative ai controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali (e loro rimorchi) di massa superiore alle 3,5 tonnellate circolanti nell’Unione Europea.
Questo decreto regolamenta il fissaggio del carico per tutto il settore del trasporto merci compreso il trasporto di merci pericolose su strada secondo l’Accordo ADR. La novità più importante insieme al nuovo Decreto è l’applicazione immediata e la verifica su strada dello stesso tramite controlli sul corretto fissaggio del carico. Per poter effettuare questi controlli sono stati effettuati diversi corsi di aggiornamento a cui le forze dell’ordine hanno partecipato. Lo scopo principale del decreto è quello di verificare che la merce sia stata fissata correttamente così da evitare situazioni di pericolo che si possono generare dai carichi che subiscono cambiamenti di posizione durante tutte le fasi di operatività del veicolo.
Per poter effettuare il fissaggio del carico è necessario utilizzare diversi strumenti, uno dei quali è sicuramente il tappetino antiscivolo.
Non sei in regola con il decreto? Cosa si rischia?
Il comma 4, sezione I “Norme costruttive ed di equipaggiamento e accertamenti tecnici per la circolazione” dell’Art. 79 del Codice della Strada stabilisce che chiunque circoli con un veicolo che presenti alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte, ovvero circola con i dispositivi di cui all'art. 72 non funzionanti o non regolarmente installati, ovvero circola con i dispositivi di cui all'articolo 80, comma 1, del presente codice e all'articolo 238 del regolamento non funzionanti, è soggetto alla sanzione amministrativa: da Euro 84,00 a Euro 335,00.
Nel caso di violazioni relative al fissaggio del carico di merci pericolose su strada secondo l’accordo ADR si applica anche quanto previsto dall’articolo 168 del Codice della Strada.
Nonostante l’ADR includa diverse figure in questa operazione (caricatore, speditore, trasportare, destinatario, ..), è doveroso far presente che la responsabilità del corretto fissaggio del carico è in capo al caricatore (come stabilito nell’art.2 lett.d del D.Lgs 21.11.2005 nr.286).
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