Recipiente collettore ADR
Come prescritto alla sezione 8.1.5 dell’ADR, ogni unità di trasporto destinata al trasporto di merci pericolose deve essere munita di idoneo equipaggiamento generale e di protezione individuale per il personale a bordo.
Questo equipaggiamento viene normalmente chiamato “borsa ADR” ed è composto da vari dispositivi di protezione e non, che sono richiesti dalla normativa a seconda della classe di pericolo delle merci trasportate dal veicolo.
Sono vari gli equipaggiamenti di protezioni richiesti a bordo tra cui: 2 segnali di avvertimento, liquido lavaocchi, un badile, un copritombino per eventuale protezione degli scarichi, un indumento fluorescente, una lampada portatile che non sia in grado di generare scintille, guanti di protezione, un mezzo per la protezione degli occhi, una maschera di evacuazione di emergenza, un ceppo di dimensioni adeguate che solitamente è già presente sui mezzi ed infine un recipiente per la raccolta.
Nel caso specifico del recipiente collettore ADR è richiesto quando si trasportano prodotti sia liquidi che solidi appartenenti alle classi di pericolo 3, 4.1, 4.3, 8, e 9.
Il recipiente collettore ADR è dotato di chiusura ermetica, coperchio a pressione e asole per sigillo garanzia.
Viene talvolta definito convenzionalmente recipiente collettore perché riprende il termine inglese “collecting container” utilizzato nella versione ufficiale dell’ADR.
Il recipiente per la raccolta ADR in PE è acquistabile sull’e-commerce Serpac (clicca qui) ed è conforme alle disposizioni ADR, sottosezione 8.1.5.3.Con l’entrata in vigore della nuova edizione del manuale ADR (il prossimo 1° gennaio 2019) non sono previste modifiche e/o cambiamenti alle disposizioni riguardanti l’equipaggiamento generale e di protezione individuale per il personale a bordo.
Attenzione: Tutti coloro che, sottoposti a controlli, non presentano tutto l’equipaggiamento obbligatorio per la loro classe di prodotti o che presentano equipaggiamento scaduto o non conforme, incorreranno in sanzioni pecuniarie che vanno da 406,00 € a 1632,00 € e che saranno applicate all’autista, al proprietario del mezzo ed al committente.
In particolare, secondo l’articolo 168 c.9 del Codice della Strada, chi presenta, ad esempio, un liquido lavaocchi scaduto o mancante, un badile danneggiato o non è provvisto di un recipiente conforme si vedrà sospese la patente e la carta di circolazione da 2 a 6 mesi ed una decurtazione di 10 punti. Per mancanze legate agli equipaggiamenti individuali o personali, come la lampada non funzionante o la maschera senza idoneo filtro, saranno decurtati 2 punti dalla patente, senza però la sospensione della stessa e della carta di circolazione, ma rimarrà comunque la sanzione pecuniaria da saldare.
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