Come e dove si posizionano le etichette ed i marchi di merci pericolose?
Per etichettare e marcare i colli per la spedizione di merci pericolose in maniera corretta è necessario seguire regole ben precise: usare le giuste etichette e i giusti marchi, ma apporli in maniera casuale sull’imballaggio equivale a una mancata etichettatura.
È corretto dire che ogni informazione ha il suo posto o meglio, “ha i suoi vicini” dai quali proprio non può stare lontana.
Cercheremo di spiegare in maniera pratica e concisa come si etichetta e marca un collo e quali informazioni devono essere presenti sulla stessa “facciata”, ovvero sullo stesso lato del collo.
Tralasciamo quindi la scelta dell’imballaggio omologato ONU corretto e concentriamoci da subito su come etichettare e marcare gli imballaggi prendendo in esempio una scatola omologata ONU 4G ed una spedizione in piena regolamentazione.
Come abbiamo più volte approfondito sul nostro blog, uno dei primi passi da compiere per spedire merci pericolose in maniera sicura e conforme è quello di individuare la modalità di trasporto più adatta e dunque fare riferimento al manuale e ai relativi regolamenti: ADR, per il trasporto su strada; RID per la via ferroviaria; IMDG per il mare; ADN, per la via navigabile interna e, infine, ICAO-TI e IATA per il trasporto per via aerea.
Le informazioni che devono obbligatoriamente apparire su un collo variano a seconda del manuale che si deve consultare, ed è pertanto fondamentale partire dall’individuazione del tipo di spedizione più adatta per la nostra merce per sapere a quali requisiti dobbiamo rispondere in termini di etichettatura e marcatura.
Per conoscere quali etichette e marchi applicare è inoltre sempre necessario conoscere il numero ONU della merce che si sta spedendo così da poter leggere e interpretare correttamente la tabella delle merci pericolose del regolamento applicabile.
Etichette e marchi per merci pericolose
In linea generale, senza considerare casi specifici, l’etichettatura e la marcatura per la spedizione di merci pericolose in colli in piena regolamentazione dovrebbe essere così effettuata:
Abbiamo raccolto le informazioni necessarie che, salvo casi particolari da analizzare sul regolamento di riferimento, dovrebbero apparire su un collo definendo in base alla modalità di spedizione scelta se questa informazione è necessaria o meno.
ADR | RID | ADN | IMDG | ICAO-TI / IATA | |
---|---|---|---|---|---|
Numero ONU | V | V | V | V | V |
Proper Shipping Name (PSN) | X | X | X | V | V |
Nome tecnico* | X | X | X | V | V |
Net quantity* | X | X | X | X | V |
Omologazione ONU | V | V | V | V | V |
Etichetta / etichette di pericolo | V | V | V | V | V |
Etichette di movimentazione | X | X | X | X | V |
Frecce di orientamento* | V | V | V | V | V |
Indirizzo del mittente | X | X | X | X | V |
Indirizzo del destinatario | X | X | X | X | V |
* Richieste solo in casi specifici indicati dal regolamento
Posizione, dimensione e orientamento
In linea generale “ogni etichetta” deve essere apposta sulla stessa superficie del collo assieme a tutte le altre informazioni necessarie per la spedizione. È importante che le etichette ed i marchi non siano coperte o mascherate da una parte o da un qualunque elemento dell’imballaggio o da ogni altra etichetta o marchio. Lo schema presentato di seguito riassume le indicazioni dei diversi regolamenti rispetto a quali informazioni possono o devono essere apposte sulla stessa facciata del collo.
Marchio di omologazione | Numero ONU |
PSN e nome tecnico |
Net Quantity |
Etichette e Marchio MPA |
Etichetta di movimentazione | Doppie frecce |
Mittente e destinatario | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Marchio di omologazione | A | A | A | A | A | A | A | A |
Numero ONU |
A | B | B | B | B | B | A | C |
PSN e nome tecnico |
A | B | B | B | B | B | A | C |
Net Quantity |
A | B | B | B | B | B | A | C |
Etichette e Marchio MPA |
A | B | B | B | B | B | A | C |
Etichette di movimentazione | A | B | B | B | B | B | A | C |
Doppie frecce |
A | A | A | A | A | A | D | A |
Mittente e destinatario | A | C | C | C | C | C | A | - |
A: Non devono essere necessariamente sulla stessa facciata del collo
B: Devono essere necessariamente sulla stessa facciata del collo
C: Devono essere necessariamente sulla stessa facciata del collo se lo spazio è sufficiente per permettere l'affissione
D: Devono obbligatoriamente essere su due lati opposti del collo
Ora che abbiamo definito quali informazioni devono stare vicine, possiamo analizzare le dimensioni richieste dai regolamenti.
È bene ricordare che, in linea generale, tutte le informazioni importanti ai fini del trasporto devono essere applicate o riportate in modo da essere facilmente visibili, leggibili e durevoli nelle normali fasi di un trasporto di merci pericolose.
Ma partiamo con ordine definendo le dimensioni:
- Marchio di omologazione ONU
In base alla capacità dei colli il marchio di omologazione deve avere le seguenti dimensioni minime:
- Con capacità superiori a 30 L o 30 Kg: Altezza minima 12 mm.
- Con capacità comprese tra 5 e i 30 L o Kg: Altezza minima 6 mm.
- Con capacità inferiori o uguali a 5 L o 5 Kg: Dimensioni adeguate. - Numero ONU
Anche per le lettere “UN” seguite dal numero ONU le dimensioni definite al punto 1 devono essere rispettate. - PSN e nome tecnico
Non vi è nessuna disposizione che indichi le dimensioni minime.
È bene tenere presente che queste informazioni devono essere facilmente visibili e leggibili.
- Net Quantity
Non vi è nessuna disposizione che indichi le dimensioni minime.
È bene tenere presente che queste informazioni devono essere facilmente visibili e leggibili. - Etichette di pericolo
Ci sono delle dimensioni minime ben precise da rispettare.
Per le etichette per merci pericolose la dimensione minima è 100x100 mm e devono essere apposte a forma di diamante / losanga (quadrato posato su un angolo).
Per ADR, RID, ADN e IMDG, se il collo lo richiede, queste etichette possono essere ridotte fino a 50x50 mm.
Per IATA solo alcuni modelli possono essere ridotti secondo 7.2.2.3.1 IATA.
In caso contrario è possibile posizionare l’etichetta come se fosse un quadrato.
È importante ricordare che per il trasporto via aerea il collo deve essere sufficientemente grande per recare correttamente tutte le informazioni.
- Marchio pericoloso per l’ambiente (Marchio MPA)
La dimensione minima è 100x100 mm e deve essere a forma di diamante (quadrato posato su un angolo).
Lo spessore minimo della linea che forma il diamante deve essere di 2 mm.
Se il collo lo richiede, le dimensioni/spessore possono essere ridotti a condizione che il marchio rimanga chiaramente visibile.
- Etichette di movimentazione
Per ogni etichetta di movimentazione viene definita sul regolamento IATA la dimensione minima.
Alcuni modelli possono avere in casi specifici dimensioni ridotte, ad esempio l’etichetta CAO, le frecce di orientamento, ecc (7.2.2.3.1 IATA).
- Doppie frecce o frecce di orientamento
È facoltativo rappresentarle in un tracciato rettangolare e, come dimensioni minime si possono prendere come riferimento quelle indicate al 7.4.5 IATA ovvero 74x105 mm.
Possono essere sia nere che rosse su fondo bianco o di un colore sufficientemente contrastante. Qualora il collo sia di dimensioni insufficienti, in alcuni casi specifici, possono essere ridotte fino a metà della dimensione regolamentata (37x52,5 mm).
- Mittente e destinatario
Non vi è nessuna disposizione che indichi le dimensioni minime.
È bene tenere presente che queste informazioni devono essere facilmente visibili e leggibili.
Etichettatura e marcatura: criticità e soluzioni
Come è evidente, le informazioni da aggiungere e i requisiti da rispettare sono molteplici, è quindi facile sbagliare o commettere inesattezze. Per ovviare agli errori più comuni e per ricevere assistenza nella delicata fase della scelta degli imballaggi e dei marchi ed etichette corrette è sempre necessario affidarsi a un esperto per “capire come farlo, e farlo bene”.
Aiutiamo i nostri clienti nel trovare la soluzione conforme che sia l’utilizzo di etichette in stock oppure la produzione su misura per minimizzare gli errori di applicazione o la dimenticanza di segnalazioni fondamentali. Ma non solo, possiamo valutare insieme a voi se l’imballaggio è sufficientemente grande per contenere tutte le etichette ed i marchi richiesti, soprattutto per la spedizione via aerea.
Non rischiare, affidati a un esperto per l’etichettatura e la marcatura dei tuoi colli contenenti merci pericolose da spedire!
Contatta Serpac, il tuo fornitore esperto di fiducia!