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Controllo spedizione via aerea: sanzione di Euro 140.000 ad una società giapponese per trasporto non conforme di batterie al litio

Data pubblicazione 20/07/2018

Nel dettaglio, all’interno dell’imballaggio, le batterie non erano separate l’una dall’altra, per esempio avvolte con del materiale antistatico, ma, anzi, erano tutte a stretto contatto fra di loro, cosa vietata dal regolamento.

Le batterie al litio sono tra le merci più pericolose da trasportare poiché, se non imballate conformemente, potrebbero creare scintille e nei casi peggiori perfino sviluppare degli incendi difficilmente domabili.

La FAA afferma, inoltre, che la spedizione non era accompagnata dalla Shipper’s Declaration e la merce non era adeguatamente classificata, descritta, imballata, contrassegnata, etichettata o nelle condizioni adeguate per una spedizione conforme.

La merce pericolosa spedita in modo improprio può rappresentare una seria minaccia per gli aerei e anche per le persone a bordo qualora la spedizione avvenga su aerei passeggeri.

La FAA afferma, inoltre, che la società che ha organizzato il trasporto non sia riuscita a garantire che, come richiesto dalla normativa, il personale fosse formato ed addestrato per occuparsi della preparazione del collo per la spedizione delle merci pericolose in oggetto e non sia stato in grado di fornire informazioni di emergenza nel momento della richiesta.

La Federal Aviation Administration (FAA) del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti ha inflitto una sanzione di 160.500 dollari (circa 140.000 Euro) contro una società giapponese per violazione dei regolamenti per il trasporto di merce pericolosa.

La FAA sostiene che, nel gennaio 2017, la società in oggetto abbia affidato ad una nota compagnia aerea americana la spedizione di 30 batterie agli ioni di litio. Il volo era in partenza da Hong Kong e con destinazione finale Louisville, presso il centro di assistenza dell’azienda stessa.

La spedizione non è stata bloccata all’aeroporto di partenza, ma è stato il personale dell’aeroporto di Louisville, luogo di arrivo, ad accorgersi che le batterie in oggetto non erano state imballate e marcate conformemente a quanto richiesto dal regolamento IATA per la spedizione di merci pericolose via aerea.